Ogni giorno o quasi, tutti noi, chi più chi meno, utilizziamo detti e modi di dire che appartengono alla nostra tradizione linguistica e che hanno un’origine, quasi sempre, assai remota.
Siamo talmente abituati a pronunciare questo tipo di locuzioni che neanche ci facciamo caso e non pensiamo al fatto che ciascuna di loro ha una storia ben precisa.
I motti, i detti popolari, i proverbi e i modi di dire, in qualsiasi modo li si voglia chiamare, appartengono di fatto e di diritto alla cultura stessa di un luogo e di un popolo, in particolare in Italia, Paese che deve anche alla ricchezza di genti, territori e dialetti, gran parte della propria straordinaria bellezza e vivacità.
Certamente vi sarà capitato più di una volta di sentir rivolgere, a voi o a qualcun altro, l’espressione “calma e gesso“: sapete cosa significa?
Apparentemente nulla sembrerebbe collegare uno stato mentale e fisico quale è quello della calma ad un oggetto come il gesso, eppure il nesso c’è: ve lo spieghiamo di seguito.
Calma e gesso: qual è il significato?
“Calma e gesso” è una frase che si dice a qualcuno per convincerlo a non prendere decisioni affrettate e non sufficientemente ponderate.
Si tratta, in pratica, di un invito a riflettere e a pensare profondamente prima di fare qualcosa, onde evitare il rischio di commettere un errore del quale poi doversi pentire.
Visto che senza ragionare come si dovrebbe e con la fretta difficilmente le cose vengono bene, dicendo ad una persona “calma e gesso“, le si vuole consigliare di prendersi il giusto tempo per esaminare e valutare correttamente una situazione prima di agire e/o di prendere una qualsiasi decisione.
Origine della locuzione “calma e gesso”
Ma qual è l’origine della locuzione “calma e gesso” e perché si dice proprio così?
Cosa c’entra la calma con il gesso e da dove e cosa deriva il legame che l’espressione attribuisce loro?
Ebbene, forse non lo avreste mai immaginato, ma essa ha a che vedere con il gioco del biliardo.
Come è noto anche ai meno esperti infatti, quando un giocatore al tavolo verde deve fare una mossa difficile, prende tempo per studiarla bene e mentre valuta la situazione strofina la punta della stecca con l’apposito gesso.
L’uso del gesso nel gioco del biliardo (e non solo) ha una funzione pratica, che è quella di aumentare l’attrito fra la biglia e la stecca che deve colpirla, ma serve anche al giocatore per prendere le misure del tiro che si accinge a fare.
Del resto quello del biliardo è un gioco per sua natura “lento”, dove una sola partita può protrarsi per ore, proprio perché prima di agire bisogna applicarsi mentalmente e cercare di mettere a segno la mossa migliore.
Il detto “calma e gesso” in fondo, può sottendere anche l’invito a esaminare, meditare, controllare e misurare qualsiasi atto si stia pensando di intraprendere, partendo dal presupposto che più esso viene soppesato, maggiori saranno le probabilità di riuscita e minori i rischi di fallire.
In fondo, se ci pensate bene, il collegamento con il gioco del biliardo è decisamente sensato se non addirittura immediato.