“Abbiamo presentato ieri alla Camera un’ interrogazione a risposta in Commissione rivolta ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, per gli affari regionali e le autonomie per chiedere se e quali iniziative il Governo intenda attuare in considerazione dei futuri sviluppi strategici riguardanti i collegamenti ferroviari transfrontalieri per i quali Regione Lombardia e Canton Ticino hanno preso accordi e firmato intese congiunte volte a promuovere la realizzazione di interventi di comune interesse nel settore dei trasporti su rotaia”. Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Chiara Braga e Mauro Guerra.
“In questo progetto di collaborazione tra Lombardia e Canton Ticino – spiegano i due parlamentari comaschi – rientra anche la metropolitana suburbana di Como, costituita oggi dalla linea S10 Canton Ticino e S11 Lombardia, servita dai treni regionali Ticino Lombardia, i cosiddetti Tilo. Quegli stessi Tilo che a partire dal prossimo 15 dicembre 2013, non effettueranno più il tratto da Albate-Camerlata – Chiasso limitandosi ad effettuare il servizio solo in territorio svizzero”.
“La cancellazione dei Tilo provocherà enormi disagi con pesanti ricadute in termini di qualità e quantità del servizio ferroviario offerto alle centinaia di lavoratori frontalieri che quotidianamente si recano in Svizzera per lavoro e di studenti italiani iscritti alle università svizzere, costretti entrambi ad utilizzare altre soluzioni per raggiungere le destinazioni svizzere”.
“Gi obiettivi di fondo – chiariscono Braga e Guerra – posti dall’interrogazione presentata ieri alla Camera sono duplici. Da un lato infatti, si vuole capire se sia possibile ripristinare il servizio ferroviario della linea S10 Tilo Chiasso – Como – Albate-Camerlata tenendo conto della possibilità di scegliere se orientarsi sulla stazione di Albate-Camerlata garantendo il rispetto dei termini previsti dall’Accordo operativo tra Regione Lomabardia e Cantone Ticino,oppure, in alternativa, se rivolgersi alla nuova Fermata ferroviaria di Camerlata assicurando lo sviluppo del nodo d’interscambio tra Ferrovie Nord e Rete Ferroviaria italiana presso la stazione di Como-Camerlata (Linea Ferrovie Nord) con la realizzazione di una nuova fermata di Trenitialia”.