Salvini, un genio a posteriori. Per diminuire le liste d’attesa Matteo Salvini propone di ampliare l’orario per gli esami negli ospedali pubblici, anche fino a mezzanotte, sul modello già applicato in Veneto. Una buona idea, che però non ci saremmo aspettati di ascoltare dal segretario federale del Carroccio. Il Pd lo aveva proposto da tempo e ribadito in una conferenza stampa, il 27 novembre scorso.
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Ma l’idea non è stata apprezzata dalla Giunta Maroni, che ha preferito erogare 25 milioni di euro, finiti per lo più a strutture private, senza avere alcuna certezza che questi soldi servano effettivamente al loro scopo. L’assessore Mantovani, da parte sua, rispondendo a una nostra interrogazione in commissione Sanità, ha confermato l’intenzione di portare avanti il progetto.
Forse in Lombardia si preferisce ancora tutelare qualche vecchio amico, piuttosto che i cittadini che aspettano mesi per un esame? A Salvini e Maroni l’onere della spiegazione.
Sara Valmaggi, vicepresidente del Consiglio regionale